domenica 9 settembre 2012

Rifugio


Nebbie. E il tonfo dei sassi
dentro i canali. Voci d'acqua
giù dai nevai della notte.

Tu stendi una coperta per me
sul pagliericcio.
con le tue mani dure
me l'avvolgi alle spalle, lievemente
che non mi prenda
il freddo

Io penso
al grande mistero che vive
in te, oltre il tuo piano
gesto: al senso
di questa nostra fratellanza umana
senza parole, tra le immense rocce
dei monti.

E forse ci sono più stelle
e segreti e insondabili vie
tra noi, nel silenzio,
che in tutto il cielo disteso
al di là della nebbia.

- Antonia Pozzi -
 







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