domenica 29 gennaio 2012

Suggestioni ed emozioni dai video musicali

Ho ritrovato il primo numero di “Speak Up” del  primo Marzo 1985.
Tra i vari articoli ho letto con estrema sorpresa un trafiletto di tale Jamie Ambler intitolato “Video killed...”.
Vi riporto pari pari il contenuto :

La chiave del successo è il videoclip. Sulla scia dello storico “ Thriller “ di Michael Jackson ne sono arrivati tanti, ma per la maggior parte mediocri.
Prima o poi questa moda passerà e la musica tornerà ad essere qualcosa da ascoltare e non guardare .


Come tutti sappiamo questa “moda” non è affatto passata anzi nel tempo si è consolidata.
E' vero , alcuni video degli anni 80 erano mediocri e abbastanza ridicoli, ma ce n'erano comunque di ricercati e validi (ricordate il video di “Enjoy the Silence” dei Depeche Mode o “Wild Boys” dei Duran Duran?)
Che poi piacciano o meno questo è un altro discorso.
Quando voglio ascoltare musica ascolto musica e basta , ma confesso che a me i video musicali piacciono.
Alcuni sono dei veri e propri piccoli film, altri aiutano a sottolineare l'identità di un cantante o di un gruppo.
Altri , come quelli che vi mostrerò oggi, ci trascinano in un mondo lontano , trasmettono delle suggestioni e delle emozioni che arricchiscono la qualità della musica oppure (come nel caso del video dei White Stripes) costruiscono delle sequenze impossibili nella vita reale.
Questa volta si tratta di gruppi contemporanei, validissimi gruppi contemporanei.
Tra un pezzo e l'altro qualche mia poesia ….ancora buon viaggio



IL CIELO SEPOLTO

E' il tuo occhio
che è fatto di cielo
oppure
semplicemente
rispecchia il cielo
che è sepolto
dietro la mia maschera?



COME AQUILONE

Come aquilone
vorrei volare
non più programmare
non più comprendere
non più razionalizzare
......solo volare....
..... essere parte del vento
e delle nuvole
...... del vento e delle nuvole
solo
parlare il linguaggio

.......................................................................
Why aren't we eagles ?...................................
why can't we fly?...........................................
please,oh please...................give me a pair of wings.........and set me free...................




 L’ALA

Ci vorrebbe
l’ala di un angelo
per sollevare
il peso immenso
delle parole inutili
e del vivere apparente

…quando l’unica cosa
    che vuoi
    è vivere veramente…





LUCE

Dovunque l’uomo va
porta la sua luce

E dimentica quella delle stelle

giovedì 26 gennaio 2012

And the Winner is ...! Seconda Parte

Musica e pensieri , impressioni ed emozioni.
Di nuovo un piccolo tuffo negli anni settanta , di nuovo una piccola classifica, questa volta musicale, un pretesto per riassaporare un pò l'atmosfera così unica di quegli anni.
Cinque pezzi musicali straordinari, di cui ben 3 italiani .
Ogni brano una piccola emozione , un piccolo ricordo , un piccolo brivido che ancora mi accompagna nella vita.
Ecco , la chiamerei la classifica delle emozioni , i pezzi musicali che in assoluto sentivo più miei in quegli anni.

Primo posto: Stairway to Heaven dei Led Zeppelin




" Stairway to Heaven " è un viaggio attraverso la fantasia.
La musica è splendida, ipnotica ed il testo è misterioso , affascinante; ognuno può interpretarlo a modo suo.
E' un pò come vedere il film "Donnie Darko": la prima volta non capisci nulla, poi lo rivedi e pensi di avere capito ma poi ci ripensi e ti ritrovi ancora daccapo ...insomma un vero enigma, proprio come  l'enigma di "Stairway to Heaven" e della sua  "signora che è sicura che tutto ciò che riluce sia d'oro" e che " sta comprando una scala per il Paradiso"...

Secondo posto: Io vorrei, non vorrei ma se vuoi... (Lucio Battisti)




Più che una canzone è un quadro: se la si ascolta a occhi chiusi si possono vedere le "stalattiti sul soffitto",  le "discese ardite e le risalite"; ci si può immaginare lo scoglio che tenta di " arginare il mare ".
E questo scoglio, queste stalattiti, queste discese , se facciamo davvero attenzione alle parole, sono dei luoghi dentro di noi e fuori di noi al tempo stesso... e lui, il grande Lucio, lo aveva capito perfettamente...

Terzo posto : Impressioni di Settembre ( Premiata Forneria Marconi )




Altre immagini, altre atmosfere magiche , altre parole che non sono più parole ma pennellate di colori, versi poetici , emozioni .
"Impressioni di Settembre" era stata una piccola rivoluzione: aveva portato la poesia della natura dentro le nostre stanzette di adolescenti affamati di emozioni .
Anche chi impazziva solo per i Black Sabbath o per i Deep Purple ha versato una lacrimuccia ascoltando questa incredibile canzone ...

Quarto posto : Concerto Grosso - Adagio  ( New Trolls)




Ho un ricordo particolare legato a questo brano.
A Palazzolo Milanese c'era un piccolo bar all'angolo della chiesa e dentro questo bar c'era un vecchio juke box .
Alla domenica pomeriggio c'era sempre un gran via vai di ragazzi dentro questo piccolo bar ed il juke box andava praticamente tutto il giorno.
Questo era uno dei brani più gettonati eppure ogni volta che i New Trolls attaccavano c'era chi si "imbambolava" e pareva partire per un viaggio mentale .
La commistione tra i violini , le chitarre elettriche e la voce di Di Palo erano il carburante di questo viaggio.
... io ero tra quelli che si imbambolavano sempre...

Quinto posto " Child in Time " (Deep Purple)





"Child in Time" è emozione allo stato puro.
E' passione quasi erotica all'inizio ; poi, man mano che la voce incredibile di Ian Gillan si alza diventa lamento, pianto ed infine urlo primordiale .
Quell'urlo ti scava qualcosa dentro, ti fa venire la pelle d'oca.
E' un urlo che , da qualche parte, è dentro tutti noi

mercoledì 18 gennaio 2012

Tre giovani formidabili Cantanti italiane

Ho seguito l'ultima edizione di X Factor.
No, non farò finta che non mi abbia divertita ; quando si è stanchi e si vuole solo svuotare la mente una puntata di X Factor o un telefilm della serie Medium sono dei buoni modi per rilassarsi e smettere di pensare troppo.
Poi c'erano dei ragazzi che cantavano bene, alcuni molto bene.
Il gruppo de I Moderni mi ha sinceramente molto divertito.
Certo , la musica , quella vera, è un'altra cosa , ma non possiamo vivere di sole eccellenze, no?
Il nostro povero cervello ha bisogno ogni tanto di ascoltare e vedere anche delle cose più semplici , senza pretese.
E poi vorrei proprio vedere chi non si guarda qualche str.....a  dopo una lunga giornata di lavoro e problemi !
Ma torniamo alla musica "seria".
Ci sono tre cantanti italiane formidabili che non tutti conoscono e che sicuramente non vedrete mai a X Factor.
Io le ho conosciute tramite un amico e tramite la rete ; sono tutte e tre giovani e bravissime , hanno una voce eccezionale e cantano delle splendide canzoni.
Sinceramente non riesco a capire perchè non siano più famose ; a mio parere fanno parte dell'eccellenza canora odierna .
Ve le presento : sono Chiara Civello, Cristina Donà e Simona Molinari.
Ho scelto un brano per ciascuna di loro: non saprei dire quale preferisco , perchè sono tutti e tre stupendi.
Tra un brano e l'altro ho messo qualche poesia di autori sconosciuti e conosciuti.
Il tutto mi sembra piacevole ed in linea con la "filosofia" di questo blog ; far viaggiare con la fantasia attraverso la musica e le parole dei poeti...buona serata...





Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
(Nazim  Hikmet)

...............................

“It’s lovely to know the world can’t interfere with the inside of your head…”
“Your mind ,your house of treasure”
(from “Angela’s Ashes” by Frank Mc.Court)





Ho sempre avuto l'impressione che fossimo vicini
frutti usciti dallo stesso ramo. Il giorno si leva mentre ti
scrivo, il tuono brontola dolcemente; la giornata sarà piovosa
Ti immagino mentre ti raddrizzi sul tuo letto. Questa angoscia
che senti io la sento allo stesso modo

La notte ci abbandona,
la luce delimita
di nuovo le persone
le persone piccolissime.

Steso sulla moquette, osservo con rassegnazione l'alzarsi della luce
Vedo dei capelli sulla moquette; questi capelli non sono tuoi
Un insetto solitario scala i fili di lana. La mia testa ricade, si solleva;
ho voglia di chiudere veramente gli occhi.
Non dormo da tre giorni; non lavoro da tre mesi. Penso a te.
 (Houellebecq)





Questo amore
E’ troppo povero per te,
perché ti limita

perché tu possa di nuovo
respirare e muoverti,
offro di  non amarti
(Vivian Memo)

..............................

I tuoi capelli bianchi
sono un prato fiorito
una specie eterna.
Su questo prato camminano i poeti
coi piedi degli elfi
e non è un peccato veniale
se un poeta bacia un altro poeta
sulla bocca
credendolo una corteccia di pianto.
(A.Merini)

lunedì 16 gennaio 2012

Omaggio all'Inverno

 Stamattina ci siamo svegliati nella steppa .
Brina gelata dappertutto , nevischio fine che volava intorno.
Insomma una giornata d'inverno "coi fiocchi ".
Sandro ha preso la macchina fotografica ed ha fatto qualche foto al giardino gelato.
Allora ne ho scelte un paio , ho ripescato qualche mia poesia dedicata all'inverno , un paio di foto invernali fatte vicino a casa negli anni scorsi ,un vecchio e bellissimo brano di Fabrizio De Andrè ed ho "mischiato" il tutto .
Il risultato è un piccolo omaggio all'inverno.
E' vero, fa freddo e le giornate sono cortissime, ma la brina e la neve creano dei paesaggi incredibili.
E poi , come diceva il grande poeta Shelley : " If Winter comes , can Spring be far behind ? "
Se arriva l'inverno vuol dire che la primavera non è molto lontana


SUI CAMPI

Sui campi
un bianco orizzonte
di mare glaciale
foglio di carta invernale
sul quale scrivere
con passi leggeri di corvo


SPERANZA

Tocca il ghiaccio
purezza gelida
tocca la neve
cotone che si scioglie

è pur vero
che la vita ha fine nel ghiacciaio
ma se ho il coraggio
di infilare la mano
dentro la neve
già tocco i fili d’erba
assiderati
ma vivi



IL SOLE

Il sole
è una palla di fuoco
in un deserto di ghiaccio

Il cielo
carico di neve
lo avvolge
nel suo gelido abbraccio
e gli alberi
scheletrici
lo trattengono
con i loro tentacoli bruni
rinsecchiti dall'inverno
ma già carichi di attesa

La brina
bianca e candida
tela argentea di filigrana
lo fa scivolare
sulla terra candida
dei campi che dormono

come una grossa
e lucente
palla da biliardo





 APPENNINI

Una luna tonda
come una moneta d’argento
illumina
presepi di neve
dispersi
sulle cime dei monti


domenica 15 gennaio 2012

And the Winner is ....!

Dopo tanto scrivere e parlare di poesia, musica e pensieri un pò di sano cazzeggio...
Chi erano gli uomini più fighi degli anni settanta?
Ecco una mia piccola e personale classifica :

Primo posto : Jim Morrison




Secondo posto: Mick Jagger



Terzo posto: Helmut Berger



Quarto posto a pari merito : Robert Plant e Roger Daltrey




 
 
Quinto posto : Marc Bolan


 


Ex ragazze degli anni settanta , spero di avervi fatto un pò sorridere: attendo commenti sulla classifica !