L’anima mia
è più piccola
e più timida
della loro.
Camminano silenziosi
in Calle dei Boteri,
in Strada Nova,
tra armoniche
e turisti storditi,
tra i miei passi,
esitanti, incerti,
passi da straniera ...
Sono più degni,
e più nobili
dei Lord inglesi.
Nulla li preoccupa,
nulla li stupisce,
e solo
per piccionesco rispetto,
affrettano il passo
se ti avvicini.
Irreale il passo
che dilata lo sguardo,
la retina dentro
è tutta udito...
... Li segui a lungo
portarsi in giro
il frac lucidato e grigio,
la sciarpa perfetta,
madreperlacea...
Da sempre qui,
da sempre
terrestri...
... ! Come se dimenticassero
di avere ali,
il volo nascosto dentro
come ... noi...
- Eugenia Bulat -
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