domenica 30 giugno 2013

Gli Amori che più non sono



Ti odio perchè non ti amo più
perchè non posso perdonarti
di non riuscire più ad amarti 

- Patrizia Cavalli - 








Il tuo sguardo
precipita su di me come un sole,
ha la folgore, la dolcezza.
Non posso sostenerlo.
Vado per le strade
come uno battuto e consolato
da cose di cui ignora il nome,
l'origine, l'essenza.
Sul capo mi gridano gli uccelli,
il cielo è celeste
le glicini mi toccano la fronte,
fra poco tornerà la luna
e io muoio,
in maggio 

- Anna Maria Ortese - 







Gli intestini del traffico si snodano
si allungano in stridenti anni-luce
siamo Laocoonti tra i serpenti,
anche noi dannatissime scaglia
di consenzienti rettili
di rassegnati mostri irreversibili
vittime e boia 

- Maria Luisa Spaziani -


sabato 29 giugno 2013

Anche tu tra le Stelle...

Ciao Margherita.
Grazie per la tua genialità, la tua forza interiore, la tua assoluta libertà di giudizio.
Grazie per il tuo sorriso ed il tuo ottimismo; grazie per la tua caparbia volontà di essere sempre te stessa; grazie per tutte le stelle che ci hai regalato...




Tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle, tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio sono stati fatti nelle reazioni nucleari che avvengono nelle supernove, cioè queste stelle molto più grosse del Sole che alla fine della loro vita esplodono e sparpagliano nello spazio il risultano di tutte le reazioni nucleari avvenute al loro interno. 
Per cui noi siamo veramente figli delle stelle...

 - Margherita Hack - 

giovedì 27 giugno 2013

Prima della New Age c'era Claudio








Non mi stancherò mai di ripeterlo: gli anni settanta sono stati una immensa miniera di idee, di musica, di cultura, ma anche di grandi contraddizioni.
Claudio Rocchi è morto in questi giorni e nella cultura degli anni settanta ci stava immerso, ma quello che cantava, quello che pensava, era strano, difficile da afferrare e da capire.
In un'epoca di scontri di piazza e di grande musica rock Claudio proponeva l'amore, l'avvicinamento al " Tutto ", la ricerca spirituale.
Aveva il suo spazio nella mitica trasmissione radiofonica " Per voi Giovani ", ma sembrava un alieno, un etereo cantore della pace e della spiritualità accanto ai gruppi rock che spaccavano le casse con il loro fracasso.
Invitava a guardarsi dentro e a cercare l'amore nelle spesse corrazze che ci portavamo dietro; invocava la pace in un periodo nel quale era usuale vedere qualcuno che si scazzottava in piazza per ragioni politiche.
Meditazione, dolcezza, amore puro, libertà dalle apparenze, ricerca di Dio: che parole strane per quell'epoca, in cui scoppiava una bomba ogni mese da qualche parte e nella quale il concetto stesso di fratellanza cozzava ogni giorno contro gli atteggiamenti intolleranti verso chi non la pensava come te.
Eppure le sue parole non sono mai andate perse; si sono insinuate nelle nostre menti e da lì non sono più uscite, perchè erano , e sono , le parole di un visionario, di una persona che inseguiva un'utopia spirituale ma anche terrena.
E lo sappiamo, anche i più duri sono sensibili alle visioni, ai sogni e alle utopie; fanno parte di noi, in qualsiasi epoca, anche se facciamo finta di deriderle.
Ciao Claudio, adesso sì che puoi fare il tuo "Volo magico", libero come l'aria e leggero come il tuo Dio.
Grazie dell'amore che ci hai regalato, anche di quello che allora non abbiamo capito...





Pensierino di fine Anno scolastico

Eccomi qui di nuovo dopo più di un mese.
Non ero morta : sono stata semplicemente travolta dagli impegni di fine anno scolastico: burocrazia , burocrazia e poi ancora burocrazia.
Durante gli scrutini di fine anno rimane davvero poco tempo per parlare di ciò che è più importante e cioè dei nostri ragazzi .
Ci sono sempre troppe relazioni da preparare, programmi da sistemare, schemi e schede da riempire, crediti da calcolare, registri da compilare, documenti di classe da approntare e naturalmente verbali da stilare...
A volte penso che la civiltà del computer abbia prodotto solo un risultato certo: il moltiplicarsi della carta.
Non so in altri ambiti lavorativi , ma ho l'impressione che nel campo della scuola il cambiamento sia stato solo questo; se una volta bastava la carta, adesso bisogna compilare tutto a computer e sulla carta.
In maggio e giugno da noi è il delirio, il trionfo della burocrazia, la festa dei documenti.
E la maturità, in corso in questi giorni, non fa eccezione; montagne di documentazione, pagine e pagine di verbali, schemi,elenchi, griglie di correzione...
Se avessi ricevuto un centesimo per ogni documento firmato durante la mia carriera di insegnante sarei più ricca di lady Gaga!