sabato 19 maggio 2012

Un Pensiero

Ciao Melissa, non ho parole.
Troppe ne sono state dette , troppe se ne scriveranno.
E' come se tu fossi figlia nostra, è come se fossi una delle mie studentesse, quelle che al mattino, prima di entrare a scuola, ridono tra di loro e si raccontano tutte le loro avventure e le loro preoccupazioni.
Io non sono credente , ma penso che chi ha fatto questo, prima o poi , la pagherà.
Non si toccano i bambini, non si toccano i ragazzi, non si tocca l'entusiasmo e la la gioia dei loro occhi...
Se sei lassù da qualche parte forse puoi sentire la musica che ti dedico, in questa giornata tristissima per tutti noi.
Ho bisogno di credere a tutto ciò che è bello , a tutto ciò che è armonia e luce e sperare che , alla fine ,  sarà più forte del male...








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