martedì 10 aprile 2012

Un pò di sana Pazzia

Scrivo da sempre.
La mia prima poesia apparve su di un giornalino scolastico quando facevo la quinta elementare.
Questo per farvi capire che ho un archivio di poesie, racconti, articoli di musica e semplici meditazioni che non finisce mai.
Ve ne dovrete fare una ragione: se volete seguire il mio blog vi dovrete sorbire spesso le mie produzioni.
Questo che segue è un vecchissimo scritto ( poesia? meditazione? pazzia?) ispirato dal video dei Level 42 "Something about you" e da "The Riddle" di Nick Kershaw.
Leggetelo con leggerezza e senza farvi troppe domande: io non sarei più in grado di spiegare quasi nulla di questo testo.
Credo sia un misto di sogno-flusso di coscienza-musica e video musicale; di sicuro a leggerlo vi chiederete se avevo tutte le rotelle a posto.
Può darsi di sì , può darsi di no, chi si ricorda più ?
Del resto  anche i video sono  piuttosto sconcertanti , quindi le cose vanno a braccetto perfettamente...
Buona lettura, buon ascolto  - e buone risate !


NB: aggiunto il 18 luglio 2014: come tanti altri video anche "Something about you" è sparito da Youtube.
E' davvero un dispiacere, perchè era uno dei miei video preferiti.
Ultimamente da Youtube i video spariscono alla velocità del suono; io che riempio il mio blog di video sono in seria difficoltà.
Ma Internet non doveva essere il paradiso delle condivisioni?
Non vi rimane altro che leggere queste righe e immaginarvelo! Sorry...la musica però ve la offro!
Meno male che, per il momento, "The Riddle" è ancora visibile!




VIDEO – INTERMITTENZA


Dapprima venne la  Disperazione
e chiese all’Uomo Dall’Ombrello Bucato
dove sarebbe andata a finire

L’Uomo la guardava
con espressione indefinibile
mentre giocava
con la sua chitarra
ed ammirava
estasiato
la Bionda Ragazza Dalla Pelle di  Luna
e dal Corpo Scolpito

“Mi sono lavato i denti stamattina”
disse sorridendo
-assente-

La Disperazione lo fissava
dritto in faccia
aspettando una risposta

Ma l’Uomo Con l’Ombrello e la Chitarra
seguiva i riccioli biondi
gridando:
“Something about  you !”

La Solitudine intervenne
e viaggiava su di un treno
osservando da vicino
i vizi dei suoi accompagnatori

“Credo che dovrei tornare sugli alberi”
disse uno di questi
un tipo lungo e affascinante
che vestiva di nero
e non ascoltava nessuno

-neppure se stesso-

“Corriamo,corriamo!”
e prese per mano la Disperazione
con un accenno di affetto

-non ci può essere che un accenno-

Ed  accese la grossa Cadillac
reperto archeologico
seppellito
sotto qualche grattacielo

“Suoniamo da negri,ma non siamo negri!”

Il Chitarrista era biondo e ariano
-ariano?-troppo scontato

La Disperazione e la Solitudine
risero sotto i baffi (?)

“Mi vien da vomitare”
disse il Chitarrista
mentre la Bionda Ragazza
dalla Pelle di  Luna
scompariva all’orizzonte
planando su di un wind-surf

“Chissà perché-si chiese la Disperazione-
ci piace il dolore degli altri”
“Forse perché
 diminuisce il nostro”
suggerì la Solitudine

Risero entrambe
rasserenate
mentre l’uomo
lungo e affascinante
aveva perso
anche l’ultimo treno

“Credo che dovrei tornare sugli alberi…” 

- Luciana Figini - (12 /3/1985)








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