sabato 27 ottobre 2012

Lo Spazio Magico


Sentiva ancora la stretta delle sue bracce, quel fogliame che fremeva e quelle canne che sibilavano. Ma, scorgendosi nello specchio, si meravigliò del suo volto.
Mai aveva avuto occhi tanto grandi, tanto neri, tanto profondi.
Qualcosa di impalpabile circondava la sua persona, trasfigurandola.
Si ripeteva: " Ho un amante, un amante! ", deliziandosi all'idea, come a quella di una nuova adolescenza.
Avrebbe potuto avere di nuovo quelle gioie amorose, quella febbrile felicità di cui aveva perso la speranza.
Entrava in uno spazio magico, dove tutto sarebbe stato passione, estasi, delirio.
Una immensità la avvolgeva, le vette del sentimento rifulgevano sotto il suo pensiero e l'esistenza quotidiana non appariva che laggiù , in lontananza, nell'ombra, negli intervalli di quelle cime...

- Gustave Flaubert - ( da "Madame Bovary" )






 

Nessun commento:

Posta un commento