sabato 30 marzo 2013

Memorie di Guerra

Qualcuno dice che le esperienze dei nostri padri ci rimangono dentro come parti del nostro corpo e plasmano la nostra vita anche se non lo vogliamo.
Roger Waters, mitico componente dei Pink Floyd, la sua memoria se l'è andata a cercare a Cassino, dove suo padre, soldato inglese durante la Seconda Guerra Mondiale, è sepolto assieme a migliaia di altri.
La mancanza del padre ha condizionato tutta la vita e l'opera di Roger.
Uno degli album più conosciuti dei Pink Floyd, "The Wall", è costruito tutto intorno a questa memoria.
E' vero che le persone muoiono  e le cose cambiano continuamente, ma ci sono storie che continuano a vivere dentro di noi: mio padre mi parla ancora della guerra attraverso il diario che ha lasciato.
Il padre di Roger, morto prematuramente durante lo sbarco alleato, è ancora così presente nella mente del figlio da spingerlo a fare un viaggio in Italia con la vana speranza di trovarne la tomba.
Non so cosa voi ne pensate, ma io questo lo chiamo culto degli avi, rispetto per le nostre radici, comprensione per il dolore dei nostri padri, mandati a combattere una guerra terribile quando erano solo dei ragazzini.
Molti non sono tornati, come il padre di Rogers, e quelli che sono tornati non hanno mai più potuto dimenticarla.
E' importante che noi continuiamo a ricordare per loro.




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