sabato 10 novembre 2012

Il Bello dei Giovani


A volte mi sento davvero fortunata a fare il mestiere dell'insegnante, soprattutto quando capitano episodi come quello che mi è capitato ieri.
Stiamo organizzando una gita a Londra in una delle mie classi, ma organizzare viaggi non è più facile come una volta.
Tante famiglie fanno fatica a pagare e così qualche studente deve rinunciare a quel viaggio che magari aveva sognato per tanto tempo.
Ho una studentessa straniera in classe che proviene da una famiglia economicamente disagiata.
E' una ragazza "tosta", che in meno di due anni ha imparato l'italiano e si sta arrabattando per riuscire a colmare tutte le sue lacune.
In classe è adorata da tutti: è una persona positiva, collaborativa e sempre pronta a dare una mano.
E poi ride sempre e tira su di morale tutti quando qualcosa non va.
Non ha i soldi per venire a Londra e tutti i suoi compagni sono dispiaciuti, perchè averla insieme in gita sarebbe davvero divertente.
Così parte il tam tam via Facebook ed i compagni di scuola raccolgono i soldi per pagarle più della metà del prezzo della gita.
Al resto ci penserà lei con qualche lavoretto nelle vacanze di Natale.
I compagni hanno preparato anche una letterina molto affettuosa per spiegarle il loro gesto e perchè non si senta offesa.
Mi hanno chiesto di essere presente mentre le consegnavano questa lettera, lei ha pianto, le compagne che gliela hanno consegnata avevano i lucciconi ed io mi sono commossa tantissimo.
L'Italia è razzista? I ragazzi sono tutti "bamboccioni" o "choosy"? La scuola italiana è allo sfascio?
Sono proprio contenta di rispondere NO, in modo più che convinto, a tutte e tre le domande!





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