sabato 12 gennaio 2013

Se sei triste guarda il Cielo



Shibata Toyo


Mi piacciono le storie delle persone, quelle che ti fanno dimenticare i titoli dei giornali e le difficoltà di tutti i giorni, quelle che ti danno speranza e ti riempiono il cuore.
Io sono convinta che la maggior parte delle storie al mondo sono simili a quella che sto per raccontare, ma per i giornali spesso non esistono.
Siamo condannati a leggere solo le brutture e le notizie negative.
Che bello sarebbe se esistesse un giornale, uno solo, interamante dedicato alle cose belle ed alle persone formidabili che, in tutti i paesi del mondo, ispirano e sono di esempio per molta gente.

" Se sei triste guarda il Cielo" è la prima raccolta di poesie composte da Shibata Toyo , una poetessa giapponese nata nel 1911.
Nonostante l'età, nonostante tutti i problemi , Shibata possiede una sensibilità freschissima : un'anima giovanissima e pura dentro un corpo anziano.
Il suo libro può essere letto anche dalle persone che non amano la poesia, perchè parla a tutti noi e ci fa capire che, come dice lei, "La Vita può cominciare quando meno te lo aspetti".



Mi sciolgo

L'acqua calda
versata
dal bricco 
è simile a parole soavi

Le zollette di zucchero
del mio cuore
nella tazza 
teneramente 
si sciolgono






Io 

Da quando ho superato i novant'anni 
e ho iniziato a scrivere poesie,
ogni giorno
è degno di essere vissuto.
Per quanto sia ridotta 
a pelle e ossa
sono ancora in grado
di leggere nel cuore delle persone,
di percepire con chiarezza
il mormorio del vento
e di conversare con scioltezza.
"E' davvero in forma!"
mi dicono tutti
per farmi un complimento
e questo mi rende felice
e mi permette
di andare avanti.


Quando Shibata cominciò ad invecchiare cominciò a soffrire di forti mal di schiena, che le impedivano di dedicarsi al suo passatempo preferito, la danza tradizionale.
Così il figlio untrasessantenne, che la va a trovare con la moglie ogni settimana, le suggerì di impiegare il tempo componendo poesie.
Allora Shibata iniziò a comporre durante la notte, quando la badante tornava a casa e lei rimaneva da sola.

Come molte persone della sua età ha passato tanti brutti momenti durante la sua vita ed ancora oggi ricorda in modo nitido le tragedie della guerra, ma possiede una forza d'animo, una lievità ed una sensibilità tali che le permettono di godere ancora di ogni signolo momento della vita, perchè, come dice lei: " Si può amare anche a novantotto anni! Vorrei anche sognare! E salire su una nuvola!"


Felicità

Questa mattina
l'infermiere mi ha aiutato
a entrare nella vasca da bagno.
Mio figlio
è guarito dal raffreddore
e con lui
ho mangiato il curry.
Mia nuora
mi ha accompagnato dal dentista
Quanti giorni felici
si sono susseguiti!

Risplendo
nello specchietto da borsa.


 
 

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