giovedì 11 dicembre 2014

Una piccola grandissima Donna


 


Come al solito le notizie belle passano in second'ordine.
SEMPRE
Non sono una "complottista", non credo agli Illuminati e alle scie chimiche, ma talvolta mi viene da chiedermi perchè mai i nostri giornali siano pieni zeppi SOLO di cattive notizie.
Dobbiamo cominciare a credere ad una nuova strategia della tensione?
I problemi ci sono, la crisi c'è , il femminicidio c'è, le tensioni internazionali ci sono, l'ebola è viva e vegeta ma, spiegatemi, perchè continuiamo a parlare SOLO delle cattive notizie?

C'è una ragazzina strabiliante, coraggiosissima, intelligentissima, che è sopravvissuta alla violenza dei talebani e che ha vinto il Premio Nobel per la Pace - IL PREMIO NOBEL PER LA PACE! NON BRUSCOLINI!
Sicuramente ogni giornale l'avrà messa in prima pagina, ovvio!
INVECE NO! Ancora la mafia, ancora l'omicidio di Santa Croce Camerina e poi ancora il maledettissimo Grillo ( che Babbo Natale se lo porti via! ), ma per leggere di Malala Yousafzai bisogna andare in terza, quarta o quinta pagina.
E' sintomatico; è sintomatico di questi tempi senza speranza e senza coraggio (oppure la speranza ed il coraggio ce li stanno facendo perdere proprio questi giornali??? ).
Forse aveva ragione il buon caro Indro Montanelli, quando diceva che la cosa migliore che si può fare con un giornale, dopo averlo letto, è avvolgerci il pesce...e beh e come ci avvolgiamo il pesce con i giornali on line??

Bando alle ciance, che ne ho fatte anche troppe, ascoltiamo in silenzio questa splendida ragazza, che sembra un piccolo sole brillante su una terra desolata.




Nessun commento:

Posta un commento