sabato 16 giugno 2012

Sea Storm




La traversata comincia male.
Sollevato da un pugno gigantesco, il mare urla e balla: il pianeta troppo angusto suscita il suo furore.
Il mare invoca la grandezza e l'immensità. Vuol battersi in duello con tutto ciò che è pesante , ulula alla morte come i lupi la notte, ma non si sottomette al giorno, non quando si lascia agitare dal soffio della tempesta.
Battendo i lidi invisibili , immersi nella bruma , morde le rocce dalle forme di nubi, s'innalza fino al cielo che sembra sfidare, poi ripiomba giù, simile alla statua di una negra accovacciata che sta per partorire nel dolore...

( Da "L'Oblio" di Elie Wiesel ) 









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