giovedì 6 novembre 2014

Due Risate a Scuola

    Questo è un episodio che mi è capitato a scuola tanti anni fa.
    Ha dell'incredibile ma vi giuro che è accaduto davvero.
    Ovviamente non farò i nomi veri.





    Ho un colloquio con la mamma di Paolo B., un ragazzino sveglio e molto bravo di prima Ragioneria.
    Arrivo un po' in ritardo in aula colloqui perchè il preside mi ferma per delle questioni ; la bidella però mi avverte che anche la madre di Paolo è in ritardo, quindi faccio con calma.

    Arrivo in aula colloqui e vedo una mamma che mi aspetta.
    E' la madre di Paolo B.?” - chiedo
    Sì, sono io, mi scusi per il ritardo ma c'era un po' di traffico.”
    Nessun problema signora, anch'io sono un po' in ritardo.”
    Sì, la bidella me l'ha detto, ma pensavo sarebbe arrivata ancora più in ritardo; mi hanno detto che ha avuto un grosso problema in classe.”
    Non capisco di cosa stia parlando, ma forse la signora si sta solo confondendo o forse la bidella parlava di un' altra collega, capita.

    Inizio a tessere le lodi di Paolo e a sottolineare il ruolo positivo che ha in classe.
    Poi apro il registro e faccio vedere i voti, sempre molto alti.
    Ad un certo punto devo fermarmi perchè la signora comincia a piangere.
    Sono così felice, professoressa, non me l'aspettavo, non credevo proprio che fosse migliorato così tanto; sa, dopo la bocciatura eravamo tutti scombussolati in casa...”
    Ma quale bocciatura?”-chiedo sorpresa – “ Paolo fa la prima; è stato forse bocciato alle medie? Mi stupirebbe molto, visto che è così bravo.”

    La signora mi guarda in modo interrogativo.
    Non capisco: Paolo fa la quarta!”
    Adesso sono io a non capire più niente; ma di chi stiamo parlando?

    Nel frattempo arriva un'altra signora, la vera mamma del mio alunno: è trafelata per il ritardo e si scusa .
    Arriva anche una mia collega di inglese, che ha avuto, lei sì, qualche problema in classe.
    Perchè stai parlando con la madre del mio studente?”- mi chiede sorpresa - “ Vi conoscete ?”
     

    Io e la signora ci guardiamo in faccia e non sappiamo più cosa dire.
    Cos'era successo? C'erano due Paolo B. , giuro, stesso nome e stesso cognome ma nessun tipo di parentela o conoscenza: uno bravissimo, uno un po' scarso.

    Entrambe le madri erano venute a parlare con l'insegnante di inglese, di cui non ricordavano il cognome.
    Tutte noi, madri e insegnanti, per motivi diversi, eravamo in ritardo e la mia  collega di inglese era molto in ritardo a causa di un grosso problema in classe...
    Che dire, è stato proprio un episodio ai confini della realtà...


    - Luciana Figini -

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