martedì 2 settembre 2014

Formidable!

Cosa mi piace di più di Stromae?
Il fatto che sia se stesso e che non imiti nessun altro.
Mi piace la sua faccia, così diversa da quelle che sono ritenute "cool": non è un personaggio costruito come Justin Bieber o Justin Timberlake, non è il "figo" di turno, non fa niente per rendersi più bello, più accettabile, più omologabile.
E poi è, senza ombra di dubbio, bravissimo.
La sua musica, pur attingendo a piene mani al mondo della musica che oggi viene ascoltata dai giovani, è originale e piacevole, i suoi testi, pur non essendo profondissimi, fanno riflettere, i suoi video sono strepitosi ed originalissimi.
E poi finalmente qualcuno che ha successo e non canta in inglese!
Lo so, lo so, insegno inglese, dovrei avere una venerazione per la lingua di Shakespeare e Dickens ed in effetti un pò ce l'ho, ma non sopporto più questo mondo che parla solo inglese!

Volete farvi un'idea del personaggio e divertirvi un pò?
Guardate questo video e capirete la sua personalità, assolutamente non convenzionale, divertente e  originalissima.



Molti di noi l'hanno visto e ascoltato per la prima volta allo scorso Festival di Sanremo, dove si è esisibito nel suo famosissimo pezzo "Formidable".
Nel video di questa canzone Stromae si trova in pieno centro a Bruxelles e  si finge ubriaco fradicio; è interessante vedere le reazioni della gente, che ovviamente lo conosce e si stupisce di questo suo stato.
La canzone parla di solitudine e tristezza; forse fingersi ubriaco serviva a sottolineare questo stato d'animo o far capire alla gente che anche un cantante famoso in fondo è come tutti gli altri, con le sue depressioni e le sue dipendenze.




Stromae, pseudonimo di Paul Van Haver, è un cantante belga originario del Ruanda da parte di padre .
La sua produzione musicale è caratterizzata da uno stile che accosta l'hip hop ed il soul alla musica elettronica.
Nella vita di Stromae c'è un grande buco nero ed è la mancanza del padre,ucciso nel 1994 durante il genocidio in Ruanda.
Ecco come ne parla:

Ho visto solo una dozzina di volte mio padre, praticamente non l’ho mai conosciuto. Ci ha lasciati quando ero piccolo ed è morto nel genocidio ruandese. Mia madre è una donna molto coraggiosa: ha cresciuto da sola cinque figli”.

Probabilmente è proprio questa esperienza personale che lo ha influenzato nel video "Papaoutai" :
Nel video viene mostrato un bambino che cerca di interagire con il padre (interpretato da Stromae) che siede su una poltrona con un'espressione che ricorda quella di un manichino, mentre gli altri bambini danzano insieme ai propri padri.
Nel finale il bambino si siede a fianco del padre assumendo la stessa rigida posizione.
Come detto sopra , può darsi che il cantante si riferisca alla propria personale esperienza, ma può anche darsi che voglia riferirsi alle difficoltà di relazione tra i padri ed i figli in generale.
Il video ha ricevuto oltre 180 milioni di visualizzazioni!



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