Ti odio perchè non ti amo più
perchè non posso perdonarti
di non riuscire più ad amarti
- Patrizia Cavalli -
Il tuo sguardo
precipita su di me come un sole,
ha la folgore, la dolcezza.
Non posso sostenerlo.
Vado per le strade
come uno battuto e consolato
da cose di cui ignora il nome,
l'origine, l'essenza.
Sul capo mi gridano gli uccelli,
il cielo è celeste
le glicini mi toccano la fronte,
fra poco tornerà la luna
e io muoio,
in maggio
- Anna Maria Ortese -
Gli intestini del traffico si snodano
si allungano in stridenti anni-luce
siamo Laocoonti tra i serpenti,
anche noi dannatissime scaglia
di consenzienti rettili
di rassegnati mostri irreversibili
vittime e boia
- Maria Luisa Spaziani -
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