Da una brocca di vino, in mezzo ai fiori,
solo, mi verso da bere, senza un amico accanto;
levando la coppa, invito la pallida luna.
Ora siamo in due e, con la mia ombra, addirittura in tre.
La luna - è vero - non osa bere.
l'ombra, poi, si limita a seguirmi macchinalmente,
ma, almeno per un poco, ho trovato dei compagni:
la luna, l'ombra,
disposti a fare allegria, per arrivare alla primavera.
Mi metto a cantare, e la luna tenta in modo maldestro
qualche passo di danza.
Mi metto a ballare, e l'ombra si agita scompostamente.
Finché sono stato lucido, direi che ci siam fatti buona compagnia,
Ma poi ho preso una bella sbronza,
e ciascuno se n´è andato per conto suo.
Ormai legati per sempre, senza passioni,
ci diamo appuntamento, lontano, sul fiume delle nuvole.
Lĭ
Bái 李
白
( Poeta cinese noto anche come “ L'immortale Poeta”, nato nel 701 d.C. , morto nel 762 d.C. )
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