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Statua di Molly Malone a Dublino |
Finalmente qualche giorno a casa.
Tempo per riposarmi, svuotare la mente e scrivere.
Voglio iniziare lievemente, con qualche piccola considerazione, una canzone ed una poesia.
Sono tornata a Dublino alla fine di marzo; una gita scolastica, piacevole e senza problemi ( con i ragazzi non è sempre scontato che sia così! ).
Non ci tornavo dal 2002.
E' sempre affascinante e rilassante, soltanto un pò più povera; la crisi ha colpito duramente anche l'Irlanda e così si vedono in giro molti cartelli di appartamenti ed uffici in vendita.
Non è la povertà terribile che avevo visto la prima volta , nel 1985, ma non c'è più neppure il benessere dei primi anni duemila.
Eppure Dublino affascina ancora, con la sua musica, le sue strade, i suoi pub , la sua lingua ed i tesori contenuti nei suoi musei.
Il vascello d’oro
Un minuscolo vascello d’oro
leggero come una foglia
mosso da 9 invisibili rematori
attraversa il mare del tempo
e mi trasporta
in un magico e lontano paese
dove reale ed irreale si confondono
e dove i sogni
sono l’unica unità di misura
a cui riferirsi
- Luciana Figini ( luglio 2002 )
(ispirata da una navicella dorata di
origine celtica vista al National Museum di Dublino)
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